Alberto Ziparo

Ingegnere (Politecnico di Torino, 1977) ed Urbanista (Università IUAV di Venezia, 1982), Alberto Ziparo (Reggio Calabria, 1953) è Master in Economic Policy and Planning (Northeastern University di Boston, 1986) e PhD in Pianificazione Territoriale (Università di Reggio Calabria, 1988). Tra il 1985 e il 1990 è stato per circa quattro anni borsista Fullbright e CNR/NATO presso la Northeastern University di Boston, Mass.. Dal 1993 è Professore Associato nel raggruppamento ICAR/20 presso la Facoltà prima, poi Scuola di Architettura dell’Università di Firenze. Abilitato dal 2012 quale Professore di prima fascia in Tecnica e Pianificazione Urbanistica alla prima tornata di Abilitazione Scientifica Nazionale, ASN 2012, è oggi titolare degli insegnamenti di Progettazione Urbanistica e di Pianificazione e Valutazione delle Infrastrutture nel Corso di Laurea in Pianificazione della Città, del Territorio e del Paesaggio dell’Università di Firenze, con sede a Empoli.

I suoi programmi di ricerca riguardano: l’impatto ambientale di progetti e programmi di opere rispetto alle variabili territoriali e paesaggistiche; teorie e metodi di pianificazione ambientale, territoriale e paesaggistica. In tali ambiti ha coordinato e condotto ricerche di interesse nazionale e internazionale sui temi dell’impatto ambientale, territoriale e sociale dei progetti: di megacentrale termoelettrica a Gioia Tauro (1985-1991), del ponte sullo Stretto di Messina (1998-2002, aggiornamenti in corso), del sottoattraversamento ferroviario AV della città di Firenze (dal 2007); e ancora le indagini dell’Osservatorio Nazionale sulla Legge-Obiettivo (MovItalia, dal 2005) e la ricerca “Riutilizziamo l’Italia” (2012-2016), promossa da WWF Italia e condotta da un pool di scienziati afferenti a numerose istituzioni di ricerca. Ha inoltre partecipato a Ricerche nazionali quali Itaten (1994-1998) e RetUrb (1998-2000) e fatto parte del Coordinamento scientifico per la redazione e/o l’aggiornamento del Piano Territoriale Paesaggistico della Regione Siciliana (1998-2000), del Piano Paesaggistico delle Isole Eolie (1999-2000), del Piano Territoriale Paesaggistico degli Ambiti dei Rilievi del Trapanese (2000- 2002) e del Palermitano (2003-2005), delle Linee Guida della Pianificazione della Regione Calabria (2005-2006) e del Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico della Calabria (2007-2010). È membro fino dalla fondazione del LaPEI e della Società dei Territorialisti/e ONLUS, del cui Consiglio Direttivo fa parte dal 2018.

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