Coltivare con l’Arno. Parco agricolo fluviale

 Contesto/ambito territoriale

L’ area di progetto coincide con il territorio periurbano compreso  tra Firenze, Scandicci e Lastra a Signa. Più specificatamente, il sito coperto dal progetto è l’area rurale appartenente ai tre Comuni, compresa tra i fiumi Arno, Greve e Vingone.
L’intera area è fortemente urbanizzata (la superficie urbanizzata complessiva è passata dal 23% nel 1954 al 60,55% nel 2010). Tuttavia, tali territori mantengono un carattere rurale, ospitando agricoltura e orticoltura di prossimità. Il progetto è strettamente intrecciato con il futuro Contratto di Fiume dell’Arno.

Obiettivi e strategie 

Il progetto puntava a promuovere un nuovo strumento pattizio di governo del territorio, un parco agricolo partecipativo e condiviso, al fine di individuare le regole riproduttive per riqualificare, mettere in sicurezza, trasformare e gestire il territorio in modo da superare la visione riduttiva delle ‘aree protette’, che le considera come puri vincoli, e di promuovere interventi e progetti finalizzati a creare nuove economie integrate che favoriscano i mercati locali, la qualità dell’abitare e la bellezza dei luoghi. Nel corso del lavoro, il progetto ha raffinato i suoi obiettivi primari, dando loro una natura operativa mediante una metodologia di ricerca-progetto-azione, che ha interagito con gli attori locali diffondendo consapevolezza e conoscenza e, sopratutto, ha aiutato a costruire proposte concrete e progetti condivisi, da realizzarsi attraverso dodici “contratti sociali” (locali o di area vasta) che hanno coinvolto cittadinanza attiva, istituzioni e associazioni.

Gli attori coinvolti e il loro ruolo

Il progetto ha coinvolto molti attori – istituzioni pubbliche (Comuni, Autorità di bacino, Consorzio di bonifica, Carceri, Scuole, Ospedali e via dicendo), associazioni di cittadini (Legambiente, SlowFood, le Pro-Loco della Piana di Settimo e S. Vincanzo a Torri, UISP, Associazioni come “Insieme per la terra”, “Orto X Mille” e via dicendo), coltivatori – attraverso varie forme di interazione e negoziazione volte alla costruzione di  ’ contratti sociali’ per la cura e lo sviluppo delle aree rurali e la promozione della sicurezza alimentare. Al fine di incorporare nel progetto i suggerimenti emersi dal processo partecipativo, nel Settembre 2016 è stato siglato un Consortium Agreement che prevedeva un partenariato pubblico/privato.

Fonti di finanziamento

Nel 2014 il progetto è stato finanziato dall’Autorità Regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione, costituita nel 2013 dal Consiglio Regionale della Toscana (Legge Regionale n. 46/2013).

Il percorso

Lo scenario di progetto 

Visione di futuro lungo l’Arno

 1                                                              2

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1. Passeggiando nella food forest e negli orti comuni

2. La fitodepurazione come opportunità per un progetto di paesaggio

3. L’Arno come corridoio ecologico multifunzionale per la navigazione, lo sport, il riposo

4. Recupero della memoria locale nella connessione tra le due sponde.

 

Project Partnership

City of Florence; City of Scandicci; City of Lastra a Signa; Metro- politan City of Floren- ce; University of Flo- rence (DiDA)

Scientific Coordinator

Daniela Poli

Scientific Advisory Board
Alberto Magnaghi (University of Florence) President; Giovanni Belletti (DISEI); David Fanfani (DIDA); Carlo Alberto Garzonio (DST);
Maria Rita Gisotti (DIDA); Leonardo Lombardi (Naturalist); Simone Orlandini (DISPAA); Daniela

Poli (DIDA); Federico Preti (GESAAF); Fabio Salbitano (GESAAF); Francesco Alberti (DIDA); Marco Benvenuti (DST).

Working Group

Daniela Poli (urban and regional planner, coor- dinator); Riccardo Bocci (agronomist, expert

in rural animation and participatory proces- ses with farmers); Eli- sa Butelli (planner, for communication and image); Elisa Caruso (planner, for the par- ticipatory processes with citizens); Adalgi- sa Rubino (architect, expert in participa- tory processes with citizens); Alessandro Trivisonno (forestry expert, for the partici- patory processes with farmers); Maddalena Rossi (planner, for the participatory proces- ses with citizens); Lisa Ariani (architect); Irene Conti (planner); Agata Miccio (planner).

Consortium Agreement partners 

Metropolitan City of Florence, Cities of Florence, Lastra a Signa, Scandicci, Coldiretti Tuscany, Consorzio di Bonifica 3 del Medio Valdarno

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